Il trincia a catene mod.CH190 ha come caratteristiche principali un bassissimo assorbimento di potenza e la possibilità di lavoro in presenza di moltissima pietra e scoglio fisso affiorante.
Trincia tranquillamente ogni tipo di erba ed infestanti di ogni tipo (acacie, cisto, rovi, canne, etc.) come anche potature di ogni tipo (meglio se ben secca).
Questo modello monta tutti gli organi di trasmissione dei modelli più grandi, garantendo prestazioni molto elevate sia in termini di velocità e ridotte manuenzioni che di durata.
Il regime di uso dell’acceleratore del trattore va dai 1000 ai 1400 giri al minuto primo essendo più che sufficiente sia per la coppia che per la velocità di rotazione della catena per trinciare tutto. Ciò permette un assorbimento di potenza del 50% rispetto a tutti gli altri tipi di trinciatrici ed anche un consumo ridotto di oltre il 50% rispetto ad altri trincia. Così le emissioni di CO2 (anidride carbonica) ed in conseguenza i consumi di carburante sono appena il 30% rispetto agli altri sistemi di trinciatura in conseguenza al sommarsi della minore potenza assorbita ed il minore regime d’utilizzo.
La larghezza di lavoro quasi pari all’ingombro avendo la trasmissione a centro macchina e non lateralmente permette di avvicinarsi moltissimo agli ostacoli e anche di non ricevere alcun danno da involontari urti laterali dell’attrezzo con pietre o altro.
L’attacco al trattore è dotato di attacchi asolati per consentire alla macchina di seguire i dislivelli laterali del terreno. La stessa pietra presente viene in buona misura rotta dall’azione delle catene in acciaio bonificato (UNI818/2) del trincia a catene mod.CH190. Altra caratteristica molto apprezzata è la possibilità di poter lavorare sia in marcia avanti che in retromarcia senza alcun problema. Il trinciato che rimane nel terreno dopo il lavoro effettuato dal trincia a catene mod. ALG è molto sminuzzato e si deteriora rapidamente per l’azione di batteri e microrganismi presenti nel terreno e costituisce un ottimo ammendante vegetale. La pietra presente viene in buona misura rotta dall’azione delle catene.
Il trincia catena mod.CH190 non è soggetto al fenomeno dell’ingolfamento presente in tutti gli altri tipi di trincia quando si procede con una velocità d’avanzamento eccessiva. La ragione è molto semplice: la distanza tra gli organi che trinciano è molto grande per cui consente molto “scarico”, cioè la fuoriuscita del materiale trinciato.
È la soluzione ideale in agricoltura biologica e non solo per il controllo delle infestanti in qualsiasi tipo di ambiente.
Consumi e assorbimenti sono ridotti (rispetto ad altri tipi di trincia) di oltre il 50%. La struttura del trincia a catene mod.CH190 è quella dei modelli più grandi e ciò gli permette di essere utilizzato con trattori da 50 a 130 HP.
La trasmissione ad ingranaggi a bagno d’olio conferisce a questa macchina una silenziosità che nessun altro tipo di trincia possiede ed una manutenzione ridotta al solo controllo del livello dell’olio.
Modello | Larghezza lavoro | Peso | Trattori compatibili |
CH190 | 190 cm | 420 Kg | da 50 a 130 Hp |